Profumo: istruzioni per l’uso
Il profumo è arte che si può indossare, ma spesso non si sa bene come.
Alla domanda “Dove andrebbe applicato il profumo?” Coco Chanel rispondeva : “Ovunque si voglia essere baciate”.
In effetti, perché renda al meglio, il profumo dovrebbe essere applicato nei punti sensibili e caldi del corpo, e laddove si sente il battito del cuore: il collo, la base dalla nuca, nell’incavo del seno, dietro le orecchie, nella parte interna del polso. In questo modo ad ogni pulsazione del cuore e ad ogni passo il profumo esalerà le sue note.
Se volete amplificarne la durata nel tempo, non dimenticate di profumare i capelli, soprattutto vicino alla cute. La cheratina tende infatti a trattenere una fragranza più a lungo.
Se si vuole, invece, un effetto soft, c’è il metodo della “nuvola”: due o tre vaporizzazioni nell’aria e due passi in avanti perché le gocce della nuvola si depositino uniformemente e discretamente su di voi, profumandovi delicatamente.
Fate attenzione ai gioielli, soprattutto se perle e bigiotteria perché la componente alcolica del profumo potrebbe rovinarli.
Evitate anche il contatto con gli abiti, soprattutto se chiari, per non correre il rischio di macchiarli.
Attenzione anche a non esagerare. Il profumo si deve percepire solo in un contatto ravvicinato. Se state usando la stessa fragranza da molto tempo potreste esservi abituati alla vostra fragranza tanto da non sentirvela più addosso.
L’ideale sarebbe usare almeno alternare due o tre profumi diversi, a seconda dell’occasione o dell’umore: in questo modo, non perderete la capacità di sentirvi la vostra fragranza addosso e avrete una firma olfattiva per ogni vostro stato d’animo.
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